Una cella di lavoro automatizzata altro non è che un’isola di lavoro robotizzata dove il robot ha un ruolo da protagonista e, qualche volta, anche un di più nella scelta di una soluzione tecnologica articolata. In poche parole, stiamo parlando di un vero e proprio sistema che, solitamente, è costituito da dei dispositivi e dei macchinari accessori, oltre al robot naturalmente. Queste celle di automazione sono in grado di automatizzare una fase di un determinato ciclo produttivo.
Cella di lavoro automatizzata cosa è
Abbiamo visto a grandi linee cosa sia una cella automatizzata, ora facciamo il punto. In una cella automatizzata i robot hanno configurazione antropomorfa, mentre i macchinari accessori sono praticamente tutte quelle macchine che sono in grado di svolgere un compito che è stato predefinito e per le quali sono state programmate.
In ogni isola automatizzata possono essere presenti uno o più robot, a seconda della loro complessità e del lavoro che dovranno svolgere. Non solo, se il lavoro è molto complesso si può configurare un’intera linea di robot. Quando però si parla di antropomorfi non s’intendono dei robot del tutto simili agli esseri umani. I robot antropomorfi utilizzati nei processi industriali sono per lo più dei bracci più o meno dettagliati.
I vantaggi delle isole robotizzate
Tra i vantaggi delle celle robotizzate uno in particolare appare molto interessante: la sua flessibilità. Questi sistemi, infatti, consentono di adattarsi rapidamente al cambio tipo, ma non solo, si possono anche riconvertire con una certa facilità nel caso la produzione lo richieda.
Una sola cella con robot ha dei tempi di ciclo molto ridotti, quindi è facile immaginare quali possano essere gli altri vantaggi apportati alla produzione. Com’è facile intuire, una maggiore velocità del ciclo significa implementare la produzione, risparmiando in costi, appunto, di produzione a livello energetico.
Minori costi di manodopera, minori rischi per i lavoratori, che possono essere spostati da una mansione a rischio a una meno rischiosa, come il monitoraggio.
In poche parole, una cella automatizzata può essere definita come una fabbrica all’interno della fabbrica stessa.
Quali tipologie di celle automatizzate
Ci sono numerose tipologie di celle automatizzate che possono essere utilizzate a seconda della tipologia di produzione. Per esempio, un’isola robotizzata di pallettizzazione è prettamente adibita a quelle operazioni che possono essere definite di prelievo e impilamento di oggetti sui pallet. In molti casi tali celle sono molto semplici, in altri sono assolutamente complesse.
La caratteristica principale di questa tipologia di cella automatizzata è che garantisce elevate cadenze orarie e con la massima affidabilità, oltre al fatto che devono prendere in considerazione diversi fattori logistici. Le celle moderne devono riuscire a soddisfare gli ordini di consegna, in genere sono spesso variabili, e devono pertanto garantire un’elevata capacità di adattamento.
Qualità essenziali
Com’è naturale intuire, la velocità è un fattore imprescindibile. Importante è anche la gamma di robot che si hanno a disposizione e tra i quali si deve scegliere, così come avviene per il software, tra i quali se ne preferisce uno che si ampiamente personalizzabile. Tre le caratteristiche generali indispensabili: affidabilità, flessibilità e sicurezza.