La Sicilia tutta da scoprire

La Sicilia è la prima isola per dimensioni del nostro Paese, e la sua enorme ricchezza culturale, storica e paesaggistica è capace di attirare ogni anno numerosi turisti da tutto il mondo. Proprio come la Sardegna è nota in particolare per le meravigliose spiagge, che la rendono una delle mete più ambite per i mesi estivi. La Sicilia è con la sua storia ricca di dominazioni che ha visto susseguirsi numerosi popoli a contenderne la terra, porta ancora oggi elementi distintivi tipici delle culture che maggiormente l’hanno influenzata come quella araba. Quest’isola non è solo spiagge e mare però, ma un antichissimo pezzo della storia dei popoli mediterranei, ricca di reperti, curiosità, fascino e splendide mete naturalistiche e non. A fare da contorno immancabilmente una tradizione gastronomica che è stata in grado di viaggiare in ogni parte del mondo. La Sicilia è la regione con il clima più afoso dell’intera penisola, e questo la rende una meta molto particolare. Vi sono infatti periodi adatti a visitarla per particolari zone e periodi in cui purtroppo non offre il meglio di sé come l’inverno.

La Sicilia in estate

In estate la scelta è facile e un po’ banale: spiagge. Lungo la metà di Agosto le temperature si fanno afose, intollerabili, e un soggiorno lungo le località costiere è essenziale per approfittare del clima. Fra le spiagge più incantevoli è possibile trovare Isola Bella vicino a Taormina, dove sorge il Teatro Greco spesso adoperato per alcuni fra i concerti più belli e suggestivi dell’isola. La Spiaggia dei Conigli in prossimità della quasi omonima Isola dei Conigli , raggiungibile da Lampedusa è un altro spettacolo naturale imperdibile, così come quella celeberrima del Bue Marino sull’isola di Favignana. Tonnara di Scopello e Cala della Disa a breve distanza da San Vito Lo Capo in provincia di Trapani, possono essere due mete ideali da visitare in giorni distinti per godersi acqua fantastica e paesaggi incontaminati da cartolina.

La Sicilia nelle stagioni temperate

In autunno e primavera l’isola presenta numerose occasioni per gli amanti della spiaggia forse anche più ghiotte dell’affollatissimo Agosto. Il clima consente infatti di andare al mare già da Maggio e fino a Settembre o persino Ottobre inoltrato. Scegliere questi mesi, in particolare Giugno e Settembre, significa risparmiarsi strade affollate e il pienone che in piena estate arriva a rendere quasi irrespirabili certe spiagge.
Un’attività da alternare alle spiagge proprio col favore del clima più agevole è quella di esplorare le bellezze storiche e archeologiche, o le due grandi città di Palermo e Catania. Taormina e Acireale sono altre scelte importanti in questa stagione, specialmente la seconda in occasione della processione dei carri di Carnevale.
Per gli amanti della storia antica dunque assolutamente da non perdersi la visita alla Valle dei Templi di Agrigento, e il Teatro di Taormina, splendida opera di epoca greco-romana.
Se invece si ama la natura, verso Maggio il trekking fluviale alle Gole dell’Alcantara sa offrire una boccata di aria pulita ed una macchia mediterranea rigogliosa e lussureggiante.

La Sicilia in inverno

La stagione fredda è una delle meno gradevoli purtroppo, con frequenti piogge e i relativi grandi disagi e allagamenti su gran parte del territorio. Tuttavia una vacanza invernale in Sicilia potrebbe comunque essere utile ad esplorare ad esempio i suoi deliziosi piccoli borghi e le città d’arte senza finire vittima di clima afoso e affollamenti turistici.
Fra i borghi e i comuni più belli Castelmola, Caltagirone e Noto ricchissimi di storia e architettura.
Un’idea per il fine inverno (ma anche per le mezze stagioni) potrebbe essere un’escursione nel parco dell’Etna. Questo vulcano rappresenta infatti una delle mete più suggestive e imperdibili per chi adora non solo la natura nella sua forma più selvaggia, ma anche i percorsi di trekking in alta quota. L’Etna vanta infatti il titolo di vulcano attivo più alto d’Europa con i suoi 3.326 metri, magnifico da ammirare tanto da vicino quanto dalla distanza in piena Catania. Il paesaggio del parco dell’Etna man mano che ci si avvicina alla cima diventa sempre più surreale, con un terreno cupo, figlio dei depositi di ceneri e lapilli che ancora infiammano questo gigante siciliano.

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