Sia che si vada fuori per lavoro, che per piacere, o che ci si debba fermare per pura casualità, si cerca sempre di trovare un ristorante o una trattoria dai sapori genuini. Un momento di ristoro è sempre un momento importante e vale la pena fare qualche ricerca in più per trovare il giusto posto. Viaggiando tra Umbria e Toscana si ha solo l’imbarazzo della scelta essendo queste due regioni famose per le loro cucine tipiche. Al confine tra le due, nei pressi dell’autostrada A1 si ha la possibilità di degustare il meglio di entrambe le specialità gastronomiche regionali a “Il Focolare” ristorante di cucina umbra e toscana a Fabro.

Come è possibile leggere nel suo sito web www.ristoranteilfocolare.com il menù è ricco e tradizionale: si va dagli antipasti sfiziosi con prodotti tipici, alle bruschette – piatto semplice e largamente diffuso nella tradizione umbro-toscana – per passare ai primi piatti sia bianchi che rossi dove troviamo gli immancabili umbrichelli e gli strangozzi o strozzapreti – pasta fatta in casa squisitamente umbra; i secondi sono solo di carne sia stufata che alla brace, a cui si aggiungono diversi tipi di fiorentina e tagliate e una selezione di formaggi locali più o meno stagionati. Immancabili nel centro Italia i piatti al tartufo nero: il pregiato tubero è largamente diffuso in queste cucine tradizionali e viene usato tanto per i primi quanto per i secondi sia di carne che con l’uovo.

Inoltre, ovviamente anche tra i contorni e i dolci ritroviamo le specialità della cucina umbro-toscana nelle patate alla brace o nelle verdure cotte, nei tozzetti col vin santo. Le due tradizioni culinarie sono piuttosto simili, sono fondate sugli stessi capisaldi, su sapori decisi e lavorati, sulla carne sia di allevamento che da cacciagione: una storia culinaria che ha origini lontane.

In un ristorante di cucina umbra e toscana a Fabro non può mancare, poi, una selezione di vini locali che, però, sono famosi in tutto il mondo: come il Sagrantino di Montefalco, il Morellino di Scansano, Il Rosso e il Brunello di Montalcino, il Chianti, il Montepulciano…tutte località vicine tra loro, situate in Toscana e Umbria.

Il tutto servito in un’ampia sala dominata da un grande, per l’appunto, focolare elemento immancabile della tradizione locale, che assolveva a tre funzioni: riscaldare l’ambiente, creare atmosfera e raccoglimento, cuocere le pietanze. Difatti, sono svariate le pietanze che tutt’ora vengono cotte alla brace o nel camino, come si faceva un tempo: diversi tagli di carne sia bianca che rossa, la cacciagione, le zuppe, le bruschette, le patate alla brace.

Finora non se ne è parlato, dandolo per scontato, ma le materie prime usate in questo ristorante di cucina umbra e toscana a Fabro sono di primissima scelta e provenienti quasi interamente dai territori circostanti che sono ricchi di coltivazioni e allevamenti.

Alla prossima occasione che si presenterà per visitare l’Umbria e la Toscana vale la pena organizzarsi e fare in modo di trascorrere un piacevole pranzo o una cena qui, per immergersi completamente nella tradizione, nel gusto e nel profumo della cucina umbro-toscana tradizionale e genuina: perché i veri viaggi passano dai cinque sensi.

Il ristorante è facilmente raggiungibile poiché si trova all’uscita “Fabro” dell’autostrada A1 e sicuramente sarà ben riconoscibile anche grazie al suo parcheggio sempre ricco di vetture e camion, indice dell’ottima qualità del cibo che lo rende un locale molto frequentato…

Fortunatamente dispone di ben 400 posti, quindi c’è sempre speranza di riuscire a mangiare anche se non si è prenotato.  Si può anche optare, poi, di pernottare nell’hotel adiacente così da provare più volte la cucina tipica e assaggiare ogni giorno delle specialità diverse e tornare a casa certi di aver apprezzato il meglio della tradizione umbro-toscana.

 

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