Chi è in cerca di una casa di riposo Roma in cui trasferire un proprio familiare o una persona cara si potrebbe imbattere nelle proposte di una RSA. Ma di che cosa si tratta? E soprattutto: una casa di riposo e una RSA sono la stessa cosa? Prima di tutto, è bene specificare il significato di questa sigla: RSA è l’acronimo di residenza sanitaria assistenziale. Si tratta di un tipo di struttura che ha fatto la propria comparsa nel nostro Paese intorno alla metà degli anni ’90 del secolo scorso. La RSA è una struttura a carattere sanitario ma non ospedaliera che è destinata ad accogliere un certo numero di persone non autosufficienti, o di persone che necessitano di cure specifiche, per un lasso di tempo limitato o a tempo indeterminato. La differenza con una casa di cura è che la casa di cura ospita persone che soffrono di una malattia acuta.
Una casa di riposo Roma o di qualsiasi altra città, invece, è rivolta a persone anziane che mantengono un livello di autosufficienza almeno parziale. In tal caso si ha a che fare con un alloggio costituito da più residenze, che può essere di natura pubblica o convenzionato. L’accesso è vincolato alla presentazione di una domanda apposita, che deve essere inoltrata al Comune di residenza, presso l’Ufficio dei Servizi Sociali. Una volta che la domanda è stata presa in carico, la persona candidata a entrare in casa di riposo viene visitata da un medico geriatra presso l’unità di valutazione geriatrica, così che possano essere verificate le sue condizioni di salute.
A quel punto viene assegnato un posto letto, anche se prima dell’ingresso effettivo in casa di riposo può essere necessario aspettare: viene stilata, infatti, una graduatoria, in attesa che si liberi un posto letto. La retta viene pagata in funzione dell’entità del reddito, almeno nelle strutture pubbliche.
Casa di riposo le Molette è una realtà romana molto solida. Assiste gli anziani nel modo migliore possibile grazie al suo staff altamente qualificato.