Uno dei vantaggi dei pavimenti realizzati in parquet deriva indubbiamente dal fatto che sono molto semplici da pulire. Al tempo stesso, però, è bene mettere in evidenza come queste pavimentazioni in legno siano anche decisamente delicate e, di conseguenza, c’è bisogno di curare nel migliore dei modi ogni operazione di manutenzione.

Tra urti, graffi, alta umidità o poca umidità, sono tanti i fattori che possono andare a condizionare lo stato in cui si trova il parquet. La conoscenza dei sistemi per trattarlo e conservarlo in maniera perfetta è fondamentale in questi casi: improvvisare tecniche e prodotti di pulizia non è mai un’ottima idea.

Come pulire il parquet?

Dopo aver affrontato il costo posa parquet nel momento in cui si è scelta la pavimentazione per la propria abitazione, è necessario mettere in conto anche altre spese, che dovranno essere sostenute in futuro. Per fare in modo che tali spese siano rimandate il più in là possibile nel tempo, è fondamentale capire come curare nel migliore dei modi la manutenzione del parquet.

Il trattamento è fondamentale, a patto comunque di essere consapevoli che graffi e alcune irregolarità si possano creare, è normale. Uno dei punti deboli del legno è certamente quello di attirare l’umidità e, di conseguenza, gonfiarsi. Di conseguenza, è fondamentale che venga trattato in modo adeguato con dei prodotti specifici.

Uno dei consigli migliori per avere cura del proprio pavimento in legno è certamente quello di conoscerlo. Quindi, capire che tipologia di parquet sia stata installata in casa, se è incollato o meno. Non solo, bisogna sapere anche qual è la vernice del pavimento.

Ad esempio, nel caso in cui si tratti di un parquet in legno massiccio, è importante considerare anche la zona che verrà calpestata. Se non è particolarmente utile e se non è un ambiente della casa molto importante, allora si può fare anche solo una volta ogni sette giorni. Nel caso in cui emergesse la necessità di pulirlo, per via di bambini o animali domestici, ecco che si può provvedere a pulire a umido solamente la zona colpita dalla macchia, con una scopa ben drenata in acqua fredda e un detergente che abbia ph neutro.

Pavimenti laminati e multistrato

Dal punto di vista delle operazioni di pulizia che vengono portate a termine ogni giorno, uno dei migliori suggerimenti da seguire è quello di passare il mocio in microfibra, ma sempre a secco. L’aspirazione e una passata con una microfibra bagnata diventa fondamentale una volta a settimana, invece.

Nel caso in cui si avesse a che fare con un pavimento laminato, allora va bene il mop oppure l’aspirapolvere con un pennello adatto. Qualche volta possiamo anche utilizzare l’acqua, sempre con sapone neutro, ma senza impiegarla in maniera eccessiva.

Qualora si dovesse curare un pavimento multistrato, allora la cosa migliore da fare è quella di passare prima la scopa e, ogni sette giorni, sfruttare anche l’acqua drenata. In questo caso, è meglio puntare su un prodotto che sia in grado di adeguarsi alla vernice usata per il proprio parquet. Se possibile, si può anche passare la scopa, in modo tale da dare brillantezza al pavimento in legno.

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