Capire quale impianto idraulico scegliere, quali tubi meccanici utilizzare, è un passo importante per avere una casa sicura ed efficiente. Vediamo qualche consiglio.
Impianto idraulico a norma di legge
Rifare un impianto idraulico o progettarne uno nuovo significa seguire determinate normative previste dalla legge dalle quali non ci si può discostare. Questo è l’elemento principale per avere un buon sistema idrico e per rendere la casa adeguata a quanto previsto dalle leggi.
Se ciò non fosse fatto o ci si va a discostare dai parametri indicati si rischierebbe, ad esempio, di non fornire acqua potabile alla casa e a non avere un corretto smaltimento sia delle acque chiare sia di quelle scure.
Costruire un impianto idraulico a norma significa quindi avere le giuste competenze, bisogna essere dei professionisti, anche perché, al termine dell’opera, va rilasciata una certificazione di conformità dei lavori, con tutte le responsabilità del caso.
Quale impianto idraulico scegliere
Per valutare la tipologia di impianto idraulico da scegliere bisogna prima di tutto avere ben chiare le finalità dell’opera. Quindi, ad esempio, trattandosi di un bagno, capire se si vuole la vasca, o una vasca ad idromassaggio o ancora solamente un pratico box doccia.
Stesso discorso per quanto riguarda la rubinetteria, nel senso che è bene sapere a priori se accontentarsi della rubinetteria low cost o avere elementi particolarmente innovativi e sofisticati, che oltre al costo notevolmente maggiore, hanno bisogna di un adeguamento particolare e quindi di un impianto diverso.
La scelta dell’impianto idraulico riguarda quindi anche i vari prezzi di mercato. Non solo gli accessori, ma anche il materiale da utilizzare, oltre alla manodopera. Per ognuna di queste tipologie vi sono diversi livelli di professionalità e di conseguenza anche di prezzo.
Ad esempio vi sono vari tipi di tubazioni in PVC, progettate e costruite con tecnologie e innesti particolari, come anche le normali tubazioni anch’esse in PVC, ma di installazione più semplice. Poi non dimentichiamo anche altri tipi di materiale come il rame, il polipropilene, i multistrato. Si capisce bene che materiali diversi necessitano di impianti diversi, ognuno con le proprie caratteristiche.
In conclusione
Quindi bisogna conoscere al monte quali sono le proprie esigente e il proprio budget, per capire quale direzione bisogna percorrere e quale impianto idraulico bisogna costruire. Poi vi è anche la manodopera. Ci sono delle aziende specializzate in alcune tipologie di impianto, altre che lavorano molto su altri tipi ancora. La scelta della manodopera va quindi a condizionare anch’essa l’impianto da adottare.
Ricordiamoci sempre di affidarci a dei veri professionisti. Questo è il primo grande consiglio che tutti vi dovrebbero fare.