Le celle frigorifere sono ambienti in grado di offrire temperature inferiori a quelle ambientali.
Caratteristiche delle celle frigorifere
Realizzate appositamente per la conservazione degli alimenti possono garantire il grado di refrigerazione ottimale per ogni tipologia di cibo. In commercio infatti è possibile trovare diverse tipologie di modelli: da quelli per la conservazione a quelli di pre refrigerazione o per alimenti congelati, da quelli trasportabili a quelli ad atmosfera controllata. In quelli di pre refrigerazione i cibi vengono sottoposti ad un veloce processo di abbassamento della temperatura, per poi essere riposti in quelli per la conservazione o in quelli per alimenti congelati.
Nei primi la temperatura è generalmente sopra allo zero termico, mentre in quelli destinati agli alimenti congelati è negativa, per evitare lo scongelamento dei prodotti che vi vengono inseriti. La cella trasportabile può essere sia a temperatura positiva che negativa, viene generalmente posizionata su una piattaforma mobile e dispone di aperture aggiuntive laterali e posteriori.
Il modello ad atmosfera controllata è solitamente utilizzato per la conservazione di frutta e verdura. I prodotti vegetali conservati in atmosfera controllata infatti mantengono più a lungo le loro proprietà organolettiche, vitamine, clorofilla e pectina. In questo modo anche il loro aspetto rimane invariato nel tempo.
Celle frigorifere:ad ogni alimento la temperatura ottimale
Come abbiamo visto il compito primario delle celle frigorifere è quello di preservare la qualità degli alimenti, in modo tale da farli giungere al consumatore finale in perfette condizioni.
Mantenere intatte le proprietà organolettiche degli alimenti e prevenire la formazione di muffe e batteri è molto importante per la salute dell’uomo ed ogni tipologia di cibo richiede una diversa temperatura per mantenersi integra più a lungo.
Per questo motivo è fondamentale non stipare in una stessa cella frigorifera derrate alimentari che richiedano temperature diverse di conservazione. Vi sono specifiche tabelle che indicano le diverse temperature di stoccaggio degli alimenti, che chi opera nel settore alimentare dovrà sempre avere a disposizione.
Una organizzazione logistica ottimale degli spazi interni di una cella frigorifera dovrebbe prevedere lo stoccaggio delle derrate alimentari in modo perpendicolare al senso di rotazione dell’aria. Un frequente controllo dello stato di conservazione degli alimenti e l’immissione in commercio per prime delle derrate alimentari con lo stoccaggio meno recente permette a chi opera nel settore alimentare di proporre alla propria clientela sempre prodotti di alta qualità.
Manutenzione e pulizia delle celle frigorifere
La scelta della tipologia di cella deve essere fatta in base alle proprie esigenze di produzione e commercializzazione. Rivolgendosi ad aziende qualificate che producono celle sarà possibile ottenere consigli e suggerimenti preziosi che aiuteranno a fare la scelta più idonea.
Prima di essere messa in funzione la cella dovrà essere pulita con acqua calda e detersivo, risciacquata accuratamente ed asciugata. Le pulizie successive verranno effettuate periodicamente, secondo le scadenze indicate nel piano di autocontrollo che ogni azienda dovrà predisporre. Solitamente viene prevista una pulizia generale ogni due/tre settimane, anche se i tempi possono variare in base alla tipologia di alimenti conservati all’interno.
Per la pulizia occorrerà provvedere al totale svuotamento della cella, al lavaggio con acqua calda e detersivo ed al risciacquo.
Dopo una accurata asciugatura è consigliabile spruzzare una soluzione a base di sali di ammonio, che elimina anche eventuali odori rilasciati da frutta e verdura. Periodici controlli visivi dello stato di conservazione delle pareti interne isotermiche e delle guarnizioni delle porte garantirà un perfetto isolamento ed un conseguente risparmio energetico. Una perfetta manutenzione generale consente di garantire il perfetto funzionamento dell’impianto più a lungo.