A volte, purtroppo, può capitare di ritrovarsi con la moto alluvionata; in questi casi le possibilità sono due: liberarsi del proprio motociclo oppure cercare di recuperarlo e farlo riparare.
In caso si voglia optare per quest’ultima operazione, bisogna sapere che rimettere in sesto una moto in quelle condizioni non è una cosa così semplice come potrebbe sembrare.
In particolare, se la moto è rimasta a contatto con l’acqua per troppo tempo, recuperarla sarà ancora più difficile.
Per questo motivo, il consiglio è quello di affidarsi a dei professionisti che si occupano di Ritiro Moto Incidentate per la tua moto alluvionata, che valuteranno lo stato del veicolo e lo acquisteranno facendoti così recuperare dei soldi che potrai utilizzare per l’acquisto di un nuovo mezzo.
Cosa fare quando ci si ritrova con la moto alluvionata
Se ci si trova in questa situazione e la moto ha preso tanta acqua, la prima cosa da fare è controllare subito che la batteria sia ancora funzionante soprattutto se si tratta di una batteria a trazione: è abbastanza probabile che sia stata rovinata dall’acqua ed in questo caso l’unica cosa da fare è sostituirla; l’importante è che non vi siano altre parti fondamentali danneggiate.
In realtà, non è consigliato avviare la moto senza batteria, ma in questi casi potrebbe rivelarsi necessario farlo per portare il veicolo alluvionato in officina.
Le altre cose da fare se si ha la moto alluvionata sono:
- Se la moto ha preso parecchia acqua bisognerà controllare anche un’altra parte, ovvero, il serbatoio dell’olio. La probabilità che sia arrivata acqua e che questa sia penetrata all’interno è molto alta. Questo significa che si dovrà introdurre del nuovo olio nel serbatoio. Il cambio dell’olio non è un’operazione particolarmente complessa, teoricamente si può fare anche da soli, ma è consigliabile rivolgersi sempre ad un professionista per evitare qualsiasi tipo di problema;
- Controllare il tubo di scarico – questo è un foro all’interno del quale potrebbe essere entrata dell’acqua se la motocicletta è stata a contatto a lungo tempo con questo liquido; quindi, bisogna verificare se questo è presente all’interno e nel caso la risposta sia positiva, smontarlo e cercare di svuotarlo completamente;
- Un altro step è quello della pulizia del carburatore, l’acqua probabilmente sarà entrata anche in questa parte. Anche in questo caso, meglio rivolgersi ad un esperto e non fare il lavoro da solo;
- Controllare il filtro dell’aria, se alluvionato, sarà necessario sostituirlo subito. La funzione del filtro è importantissima dal momento che è il responsabile della prevenzione della penetrazione di impurità all’interno del motore, per questo non va trascurato questo passaggio.
Un altro valido consiglio per evitare danni ulteriori alla moto in caso di allagamento riguarda il fatto che prima di seguire tutti i controlli e passaggi che abbiamo elencato precedentemente, non bisogna mai tentare di avviare la moto ma di farlo solo dopo i vari controlli.
Nel caso che dopo tutte le revisioni, il veicolo non si dovesse avviare, meglio lasciare la situazione nelle mani di un professionista che potrebbe essere in grado di recuperarla.
Come abbiamo anticipato ad inizio articolo, l’alternativa è monetizzare la sfortuna e rivolgersi ad un servizio di ritiro di moto danneggiate.
Il servizio si impegnerà a rimetterla a nuovo e, in caso non sia possibile, venderà i singoli componenti rimasti integri dopo l’alluvione.
Ritiro della moto alluvionata: come funziona
Nel caso in cui si abbia una moto alluvionata e non più funzionante, la soluzione migliore per cercare di ricavare qualcosa di positivo da questa spiacevole situazione è affidarsi ad un servizio di ritiro di moto alluvionate o danneggiate.
Queste aziende si occupano di acquistare la moto alluvionata direttamente dal proprietario, senza intermediari offrendo le condizioni di mercato migliori e senza alcuna preoccupazione: dal ritiro della moto fino predisposizione di tutti i documenti necessari a garantire una pratica a norma di legge, ma soprattutto, senza alcun rischio futuro.