Il mutuo ristrutturazione casa è una particolare tipologia di finanziamento da viene richiesto dal proprietario di un immobile che necessita di un intervento di ordinaria o straordinaria manutenzione.

La categoria degli interventi che si possono realizzare con questa richiesta sono i più disparati, da quelli di natura puramente estetica, a quelli che hanno una valenza funzionale o manutentiva.

Caratteristiche del mutuo ristrutturazione casa

Questo tipo di finanziamento per la ristrutturazione della casa è erogato al diretto intestatario dell’immobile oggetto dell’intervento manutentivo, ed il capitale massimo erogabile è del 80% del valore dell’immobile, considerando come valore dell’immobile quello ipotetico a ristrutturazione avvenuta.

Gli interventi che si possono finanziare con il mutuo ristrutturazione casa sono di tre tipi, di cui i primi due sono di manutenzione ordinaria o straordinaria denominati “piccole opere”, mentre la terza tipologia è definita ristrutturazione con “grandi opere”.

Questa distinzione comporta una conseguenza di ordine pratico, in quanto le piccole opere, sia di ordinaria che di straordinaria manutenzione, non necessitano della apposita concessione edilizia rilasciata dal Comune di residenza, invece le grandi opere contemplano il rilascio ed ottenimento della specifica licenza di concessione edilizia, con il conseguente maggior esborso finanziario dovuto agli oneri comunali, variabili in relazione alla metratura della superficie oggetto dell’intervento e alla tipologia dell’immobile da ristrutturare.

Come richiedere il mutuo ristrutturazione casa

La richiesta per la concessione del mutuo va presentata alla propria banca o istituto finanziario.

Per quanto concerne la documentazione da presentare, oltre ai normali incartamenti per l’acquisto di un immobile, esistono differenziazioni in considerazione della tipologia di intervento da realizzare.

Per interventi di piccole opere di manutenzione ordinaria si dovrà aggiungere solamente un preventivo di spesa da sostenere, formulato da un’impresa specifica o da idoneo perito. Per gli interventi di piccole opere di straordinaria manutenzione, si dovrà integrare anche la denuncia di inizio attività lavori.

Per la ristrutturazione di grandi opere, oltre ai documenti precedentemente elencati, si deve integrare anche la ricevuta del pagamento dell’onere di concessione edilizia comunale.

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