Con questo modesto articolo vorrei condividere con voi una mia vissuta esperienza che fortunatamente ha avuto un esito positivo.

Dopo aver effettuato una razionale riflessione, ero giunto alla gradevole conclusione di acquistare il mio primo immobile: un appartamento di circa settantacinque metri quadrati (chiaramente con relativo garage), situato nella zona nord della mia città, con prezzo di acquisto variabile tra i sessanta o gli ottanta mila euro.

Vi fermo: se non volete leggere tutto il mio “noioso” articolo, potete andare diretti al sito Conti Opera Service e aprire il vostro conto corrente come protestati!

Volevo mantenere il mio stile di vita!

In relazione di ciò avevo deciso di mutare il mio stile di vita, cercando di eliminare le spese superflue e risparmiando il più possibile cosi da avere a disposizione una certa disponibilità liquida che mi permettesse di richiedere un inevitabile prestito bancario non esoso.

Fortunatamente, la mia situazione lavorativa, stava svolgendosi al meglio, e a fronte di notevoli sacrifici economici, ero riuscito a risparmiare circa ventimila euro.

Ero soddisfatto di come avevo gestito tale situazione, e sinceramente, quelli che potevano sembrare ed essere dei sacrifici, per me rappresentavano solo dei piccoli mattoni che quotidianamente andavano a costruire quel muro virtuale che, a distanza di pochi mesi, si sarebbe trasformato in un appartamento reale…tutto mio!

Un pomeriggio, mentre stavo praticando la mia solita attività fisica in palestra, ho incontrato un mio vecchio compagno del liceo. Dopo i classici e piacevoli saluti, abbiamo iniziato a parlare e a raccontarci, e in tale occasione Fabio mi disse che dopo il liceo, aveva iniziato un corso di laurea in ingegneria edile, ma che successivamente aveva abbandonato gli studi per intraprendere la carriera di agente immobiliare e che attualmente aveva cinque agenzia operanti nel territorio del centro Italia.

Appresa tale notizia non ho potuto non informare Fabio che ero intenzionato ad acquistare un immobile con le relative caratteristiche che richiedevo dello stesso e della somma di denaro che ero intenzionato a spendere.

Terminato l’allenamento ci siamo amichevolmente salutati scambiandoci il numero del cellulare, e fu lo stesso Fabio a dirmi che, appena sarebbe rientrato in agenzia, avrebbe controllato e verificato le varie richieste di vendita in modo da soddisfare, eventualmente, il mio desiderio.

Dopo tre giorni Fabio mi chiamò dicendomi che aveva trovato l’appartamento dei miei sogni, invitandomi a raggiungerlo in agenzia per conoscere, approfondire e valutare i particolari di detto immobile.

Dopo soltanto due ore mi sono ritrovato seduto in agenzia e stavo visualizzando con Fabio le foto dell’appartamento: il mio parere in merito era alquanto positivo…rimaneva solo il problema del denaro.

Solo 20 mila euro a disposizione

Con molta sincerità e franchezza dissi a Fabio che avevo a disposizione solo venti mila euro e che, l’indomani mi sarei recato in banca per accedere ad un finanziamento al fine di poter acquista l’immobile in questione.

La mattina seguente, poco prima che si aprissero le porte automatiche della banca, io ero già ansiosamente in attesa di entrare per poter parlare con l’impiegato addetto ai mutui.

Purtroppo la mia richiesta fu rifiutata: io, anni prima “protestato”, non potevo in nessun modo avere dei rapporti con la banca.

Con notevole delusione per quanto accaduto, mi sono recato da Fabio dicendo lui che non potevo acquistare l’immobile e spiegandone i motivi.
Mentre parlavo e raccontavo la mia disavventura avuta in passato con la banca che comunque continuava ad avere ripercussioni sulla mia sfera emozionale e sugli atti materiali, Fabio mi ascoltava e mi guardava sorridendo.

Ad un tratto alzo la mano destra facendomi segno di tacere, di non aggiungere altro, perché lui aveva la soluzione al mio problema e a quello di moltissimi altri protestati.

Infatti mi disse che potevo tranquillamente rivolgere la mia richiesta a delle banche specifiche che comunque elargiscono mutui, finanziamenti e apertura conti correnti per le persone protestate. Potete immaginare la mia gioia nel sapere che esisteva una soluzione, che presto avrei potuto accendere un mutuo ed avere i soldi necessari per acquistare l’appartamento.

Considerazioni finali

Nel giro di una settimana, grazie al mio amico Fabio, tenevo in mano una penna, pronto a firmare l’atto di vendita dell’immobile davanti al notaio. Grazie ancora Fabio, ma grazie soprattutto a tutte quelle banche che danno la possibilità alle persone protestate come me, di iniziare di nuovo ad avere una vita sociale normale.

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