Sono tanti gli appellativi che sono stati dati nel corso della storia a Roma, da Roma caput mundi, a Roma città eterna, e via dicendo.

Ciò che è certo è che Roma è un agglomerato di etnie, culture e religioni che si susseguono ininterrottamente nel frenetico ritmo cittadino.

Diventa quasi scontato, quando la si vive, stare immersi in un via vai infinito, senza pensare a quanto proficuo potrebbe diventare questo caos per alcune attività.

 

Il volantinaggio a Roma

 

Sono molti i giovani e non che decidono di dedicarsi a questa professione, spesso avvilente e stancante, al fine di promuovere attività di altri, o magari eventi personalmente organizzati.

Per chi non ha mai trascorso ore ed ore in piedi, magari con un caldo urente o con una pioggia incessante, a distribuire foglietti di tante forme e colori, afferrare un volantino è solo una seccatura.

Sono molte le persone che rifiutano di prenderlo, o quelle che lo gettano al primo cestino della spazzatura (i più maleducati anche a terra), senza neppure leggere cosa c’è scritto.

Come fare allora per ottimizzare la distribuzione di volantini in una città grande come Roma?

Ecco alcuni consigli!

 

Scegliere luoghi frequentati ma non affollati

 

È ovvio che il requisito essenziale per dispensare volantini è che ci siano delle persone disposte (almeno potenzialmente) a prenderli.

Posizionarsi in un luogo isolato e poco frequentato fa perdere in partenza.

D’altro canto se si prediligono punti troppo affollati, il rischio è quello di trovarsi di fronte a masse di persone che nella maggior parte dei casi riusciranno ad evitare meglio il povero addetto al volantinaggio.

Punti strategici possono essere, ad esempio, le uscite dalle varie scuole della Capitale, l’uscita dalla stazione Termini o dai locali circostanti, i punti chiave nei vari mercati cittadini, i luoghi turistici più rinomani, quali il Colosseo, o luoghi salienti quali ad esempio lo stadio Olimpico, o i vari teatri, come l’Eliseo.

 

Valutare il luogo sulla base di ciò che si deve promuovere

 

Sarebbe consigliato studiare il tipo di persona alla quale probabilmente potrebbe interessare maggiormente l’attività che si sta pubblicizzando, così da disporsi nei luoghi che potrebbe frequentare.

Se, ad esempio, si vuole sponsorizzare una libreria, o magari si è alla ricerca di studenti che intendono seguire dei corsi privati per ottimizzare il rendimento in alcune materie, potrebbe essere utile distribuire dei volantini all’esterno delle università.

A Roma sono tre le principali università: la Sapienza, Torvergata e RomaTre, e tutte pullulano di studenti intenti a fare avanti e indietro.

O magari se lo scopo è quello di pubblicizzare una tavola calda ed i suoi menu per pranzo, sarebbe azzeccato posizionarsi all’esterno di uffici pubblici, dai quali spesso i dipendenti escono proprio in occasione della pausa pranzo, e potrebbero essere alla ricerca di un posto in cui mangiare un boccone.

O ancora, all’esterno della stazione Termini è senz’altro probabile trovare molti turisti, che potrebbero cercare delle guide, delle auto a noleggio, o semplicemente dei posti da visitare, perciò è in questo punto che si potrebbe pensare di posizionarsi per pubblicizzare queste attività.

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