I sistemi di raffreddamento e di riscaldamento centralizzato utilizzano le canalizzazioni aerauliche dette anche Air Curtain per il trasporto e la distribuzione dell’aria, affinchè tutti i locali di un ambiente siano uniformemente raggiunti. Questi sistemi di canalizzazione, se correttamente progettati, sono in grado di mantenere la temperatura costante in tutta l’area, in modo efficiente e silenzioso. Il design con cui sono realizzati tali condotti è molto importante per garantire l’efficienza dei sistemi di distribuzione dell’aria.

Da recenti ricerche si evince che in molti ambienti in cui sono presenti sistemi di ventilazione, climatizzazione o condizionamento, l’impianto ha una reale efficienza pari a circa il il 60-75% della sua effettiva potenzialità a causa di un insufficiente isolamento del condotto oppure per via di una cattiva installazione. Questo comporta un aggravio nei costi di mantenimento per eventuali sostituzioni ed un evidente dispendio energetico, con un maggiore impatto ambientale. Inoltre, sistemi di canalizzazione aeraulica che perdono o non distribuiscono l’aria correttamente in tutte le zone interessate possono rendere alcuni ambienti troppo caldi a scapito di altri che risultano eccessivamente freddi. Questo non solo aumenta i costi di riscaldamento e condizionamento, ma può anche favorire la crescita del tasso di umidità, la formazione di polveri e muffe e, nei casi estremi, indurre la fuoriuscita di gas dagli apparecchi a combustione (ad esempio forni, caldaie, camini).

Tipologie di canalizzazioni aerauliche: i materiali con cui vengono realizzati.

I canali di distribuzione dell’aria sono comunemente costruiti in lamiera zincata, in alluminio pre-isolato oppure con tubi flessibili non metallici. La scelta del materiale delle canalizzazioni aerauliche si basa su requisiti di prezzo, prestazioni ed installazione. Disegni che utilizzano l’inquadratura della struttura di una casa o di un edificio (ad esempio, la costruzione di cavità, armadi, piani sollevati di trattamento dell’aria, etc.) come condotti di alimentazione e ritorno possono essere relativamente poco costosi da installare. Tuttavia, essi sono difficili da sigillare e non sempre possono essere isolati. La lamiera di metallo è il materiale più comune per questo tipo di condotto perchè può essere modellata a seconda del tipo di sagoma necessaria. Le canalizzazioni in lamiera hanno una superficie interna liscia che offre la minima resistenza al flusso d’aria. Quando si trovano in uno spazio condizionato, i canali in lamiera devono essere isolati sia con un rivestimento adesivo interno che esterno, realizzato con lana di vetro o gomma, per evitare perdite di calore e ridurre il fenomeno della consensa in caso di condizionamento. Essi devono anche essere attentamente e completamente sigillati durante la costruzione e l’installazione, utilizzando nastri o preferibilmente mastice, perché ogni collegamento, giunto e cucitura ha un potenziale di perdita. Devono inoltre essere utilizzate delle viti per fissare meccanicamente tutte le articolazioni.
I pannelli in poliuretano espanso rigido rappresentano una valida alternativa alla lamiera zincata isolata, per via del peso ridotto e la capacità di sopportare pressioni di esercizio fino a 2000 Pa in classe C. Inoltre, la schiuma di poliuretano viene espansa senza l’utilizzo di gas serra nè idrocarburi HC. Questi pannelli vengono rivestiti su entrambi i lati con alluminio. Di solito vengono utilizzati per formare tronchi di ritorno, rami e pannelli rettangolari, i cui collegamenti sono fissati meccanicamente tramite giunti e sigillati con nastri attivati a ​​pressione e mastice.
Infine, il condotto flessibile non metallico è costituito da un rivestimento interno del canale supportato all’interno da una bobina di filo metallico e coperto all’esterno da un rivestimento isolante per operare una barriera al vapore acqueo. La canalizzazione flessibile è anche comunemente usata come un condotto di ritorno ed ha meno raccordi dei canali e delle articolazioni. Tuttavia, queste connessioni e giunti devono essere fissati meccanicamente mediante cinghie e sigillati con mastice. Questo tipo di condotto subisce danneggiamenti con più facilità durante l’installazione e, tra tutte le tipologie di canalizzazioni aurealiche, sono quelle con la più alta resistenza al flusso d’aria. Di conseguenza, se utilizzati, deve essere specificato che le perdite di carico saranno maggiori rispetto ai condotti realizzati con altri materiali.

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