Misteriosa, esotica e magica, Marrakech è una delle città più famose del Marocco e certamente una destinazione molto amata dai viaggiatori di tutto il mondo. Sorge nell’area centro-meridionale della nazione marocchina, a circa 150km dalla costa dell’oceano Atlantico, protetta dalle imponenti vette dell’Atlante che garantiscono temperature calde durante tutto l’anno.
Dormire in un riad è poi un’esperienza assolutamente da non perdere, una tradizionale abitazione marocchina restaurata e trasformata in un elegante ed accogliente maison d’hotes, poche camere affacciate attorno ad un cortile interno con una fontana decorativa o una piscina, nel più tradizionale stile locale, per una vacanza alla scoperta della cultura marocchina!
La città è poi meravigliosa, dalla famosissima piazza Djemaa el Fna, cuore pulsante di Marrakech, grande mercato all’aperto dove incontrare incantatori di serpenti, musicisti, venditori di spezie, decoratori con l’henne e, dopo il tramonto, chioschi che preparano i piatti della tradizione locale, passando per la Moschea Kutubiya costruita dagli Almohadi nel 1150, Palais dei Bahia, storica residenza deul sultano, madrasa ben Youssef, scuola per lo studio della religione ebraica, risalente al 1564, le Tombe Sa’Didiane, i tradizionali Souk e gli spettacolari Giardini Majorelle, parco nel cuore della città nuova realizzato dall’artista francese Jaques Majorelle nel 1920.
Storia di Marrakech
Marrakech venne fondata tra il 1062 e il 1070 nel periodo della dominazione almoravide, dal capo militare Yusuf ibn Tashfin che, dopo la conquista del Marocco, occupò la Spagna islamica.
Al governo Almoravide seguì quello Almohade, nel 1184 salì al trono il sultano Ya’qub al-Mansur, durante il suo regno vennero costruite alcune importanti opere, la Qasba e la Moschea della Koutoubia.
Nel 1269 la città di Marrakech venne conquistata dal sultano Abu Yusuf Ya’qub ‘Adb al-Haqq, appartenente alla dinastia Merinide, sotto la dinastia dei merinidi, la capitale dello stato venne spostata da Marrakech a Fez, evento che determinò un lento declino della città, che perse progressivamente la sua importanza politica e commerciale.
Solo con l’arrivo della dinastia Sa’Dide Marrakech tornò ad essere la capitale, è in questo periodo che viene costruito il palazzo El Badi ed il mausoleo delle Tombe Sa’Didiane.
Ai Sa’Didi seguì la dinastia Alawide, il sultano Mulay Isma il distrusse la città e spostò nuovamente la capitale nella città di Meknes. Da questo periodo in poi non si registrano significativi eventi per la città di Marrakech, che nei secoli successivi fu una città imperiale, importante base a sud dello stato per le tribù berbere.
Cosa vedere a Marrakech
Marrakech è una città affascinante, probabilmente una delle più particolari del Marocco, qui sono moltissime le cose da fare, le attrazioni da visitare e le tradizioni da scoprire, ma in particolare, ci sono 5 cose da non perdere :
Piazza Djemaa el Fnaa, è la principale di Marrakech e sicuramente la più famosa, centro della vita commerciale e culturale della città marocchina, qui ha sede il più grande mercato all’aperto di Marrakech, tessuti, spezie e artigianato, e si possono incontrare artisti di strada, incantatori di serpenti, decoratori con l’henne, suonatori e musicisti… La sera, dopo il tramonto, aprono anche i chioschi dove si cucinano i piatti tradizionali della cultura locale, dove potersi fermare ed scoprire i sapori più autentici di Marrakech.
Souk, sono i tradizionali mercati arabi, mercati al coperto dislocati tra le vie attorno alla piazza Djemaa el Fna, ognuno dedicato ad un’attività particolare, ci sono quindi il mercato dei venditori di pelli, il mercato dei gioielli, il mercato dei calderai, il mercato dei tintori, il mercato dei venditori di lana…
La Moschea Kutubiya è la più importante della città di Marrakech, costruita sotto la dinastia Almohade nel 1150 è famosa per il suo minareto, alto 70 metri uno dei più alti realizzati sotto la dinastia degli Almohadi. La moschea venne costruita nel luogo in cui erano soliti radunarsi i venditori di testi sacri e gli scribani, da qui il so nome che deriva dalla parola araba “Kutub”.
Madrasa Ben Youssef, uno degli edifici più importanti e simbolici della città di Marrakech, si tratta di una scuola di teologia, destinata allo studio del Corano e della religione ebraica, dispone di 130 celle, che potevano ospitare circa 900 giovani studenti. L’edificio è imponente, venne realizzato nel 1564, dal sultano Moulay Abdellah e completamente restaurato nel XVIII secolo, particolare per le sue decorazioni ed il cortile interno, dove si trovano numerosi portici ed una piscina. Un particolare decorativo molto interessante è una stella a otto punte, realizzata con piastrelle smaltate, ed una iscrizione presa dal Corano.
Palais El Bahia, è uno dei più belli di Marrakech, risale al 1800 e fu la residenza del sultano. In arabo il nome del palazzo significa “brillante”, l’idea era infatti quella di costruire il più bel palazzo mai edificato al Mondo, il palazzo è circondato da alcuni splendidi giardini. L’edificio veniva utilizzato dal Sultano, che vi risiedeva insieme alle sue mogli, le concubine e i tantissimi figli.
Dove dormire a Marrakech
Non esiste modo migliore per vivere pienamente lo spirito di Marrakech se non scegliere di soggiornare in un Riad. Dormire a Marrakech in un Riad significa infatti sperimentare la vera accoglienza locale, scoprire le più antiche tradizioni e vivere per qualche giorno in una delle abitazioni più tradizionali del Marocco.
I riad sono infatti la forma di architettura tipica dello stato marocchino, per secoli abitazioni di tutti gli abitanti della nazione.
Il riad si ispira nella struttura alle domus romane, con una forte influenza arabo-andalusa, si sviluppano attorno ad un grande cortile interno, solitamente decorato da una fontana o una piscina, sulla quale si affacciano le camere, disposte su più livelli. Tutte le stanze dei riad, si affacciano solamente sul ortile interno e non all’esterno, chiaro riferimento al profondo senso di riservatezza del popopo arabo.
I più importanti Riad di Marrakech si trovano nella Medina, in prossimità della Piazza Djemaa El Fna e dei principali edifici storici della città marocchina, intimi e raffinati, sono l’ideale per rilassarsi dopo una giornata passata a scoprire la città, molto spesso dispongono anche di un ristorante che propone cucina tipica tradizionale e di un hammam.
Cosa mangiare in città
La cucina tradizionale di Marrakech è ricca di piatti tipici, spezie, frutta, verdura, erbe aromatiche e legumi rappresentano alcuni degli ingredienti più diffusi. Passeggiando tra i chioschi della piazza Djemaa El Fna sarete inebriati dal profumi delle spezie e della frutta secca, cucinati per preparare piatti tradizionali.
Sicuramente una menzione particolare va riservata al tajine, il piatto probabilmente più conosciuto, tajine indica in realtà il contenitore nel quale vengono cotti i cibi, costituito da una base circolare ed un coperchio dalla forma allungata, al suo interno vengono cotte pietanze a base di carne e verdure.
Briouettes, dei triangolini di basta con una farcia agrodolce di pinoli, spinaci, feta e spezie, esistono alcune varianti che prevedono l’utilizzo di pollo, limone o gamberi. Spesso vengono preparati anche nella loro versione dolce, con ripieno di miele e arachidi.
Harira, una zuppa tradizionale marocchina, a base di pomodori, spezie, lenticchie, ceci e carne di agnello.
Pastilla, piatto unico agrodolce, si tratta di una sorta di torta salata, con ripieno di cipolle, carne di piccione e cannella.
Quando andare a Marrakech?
Il clima di Marrakech è di tipo semi-desertico, con estati torride e inverni caldi. Marrakech si trova a 460 metri slm, la sua posizione le garantisce notti abbastanza fresche e piogge scarse, intorno ai 240mm annuali concentrate nel periodo da Ottobre a Maggio. In inverno le temperature notturne tendono a scendere molto, arrivando a toccare anche i 5°C, con una fortissima escursione termica rispetto alle calde temperature diurne.
Nel periodo da Marzo a Giugno le temperature sono più gradevoli e le piogge tendono a sparire, i venti da sud possono portare a giornate con temperature anche di 34-40°C mentre le notti sono più fredde. In estate il clima è torrido e secco, le giornate sono soleggiate, con temperature che possono variare dai 30 al 45°C.
In autunno le temperature tendono lentamente a scendere, rimanendo comunque sempre gradevoli. Il clima di Marrakech è fortemente influenzato dalla presenza dei monti dell’Atlante con venti che portano il caldo e la sabbia del deserto.
Il periodo migliore per visitare Marrakech è sicuramente la primavera e quindi i mesi da Aprile a Giugno, e l’autunno, da Settembre a Novembre, in questi mesi infatti, le temperature tendono ad essere calde ma piacevoli.
Temperature medie Marrakech:
Gennaio | Febbraio | Marzo | Aprile | Maggio | Giugno | Luglio | Agosto | Settembre | Ottobre | Novembre | Dicembre | |
Min (°C) | 6 | 8 | 9 | 11 | 14 | 16 | 20 | 20 | 18 | 15 | 10 | 7 |
Max (°C) | 18 | 20 | 22 | 24 | 27 | 31 | 36 | 36 | 92 | 27 | 22 | 19 |
Come raggiungere Marrakech
L’aeroporto di Marrakech è l’aeroporto internazionale Marrakech-Menara, si trova a 4km dalla città, al momento sono presenti solamente due terminal, ma sono in atto i lavori per la realizzazione di un terzo terminal.
Le principali compagnie aeree che servono questo aeroporto e che garantiscono voli da e per l’italia sono Air France, Atlas Blue, British Airways, Easyget, Iberia, Royal Air Maroc, Swiss e Ryanair.
Dall’aeroporto, è possibile raggiungere la città in taxi, in autobus – linea 19 con partenze ogni 30 minuti oppure linea 11 con partenze ogni 20/30 minuti – . E’ anche disponibile un servizio di noleggio auto direttamente presso l’aeroporto di Marrakech, ma la città si visita tranquillamente a piedi e, per eventuali spostamenti, in taxi con tariffe molto convenienti.
Nei dintorni di Marrakech
Marrakech sorge in posizione strategica è infatti il punto di partenza perfetto per raggiungere alcuni dei luoghi e delle città più belli del Marocco. Nei dintorni di Marrakech infatti, in poche ore di viaggio, si possono agevolmente raggiungere il deserto, le antiche città marocchine e bellissime attrazioni naturalistiche.
Telouet, villaggio berbero ai piedi delle montagne dell’Atlante, antichissimo, è ancora visibile la Kasbah, storica residenza del capo della tribù dei Galoui, il collegamento da e per Marrakech è possibile anche in autobus.
Essaouira, splendida città marocchina sulla costa dell’oceano Atlantico, è Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO e si trova a circa 190km da Marrakech. Si tratta di una delle più famose città del Marocco, bellissima nell’architettura e molto apprezzata da visitatori per le botteghe artigiane, i lavoratori degli intarsiatori di ebanbo e cedro, interessante anche la visita al Museo Sidi Mohammed Ben Abdallah.
Ouarzazate si trova a circa 3 ore di distanza da Marrakech, nel sud del Marocco, è una città relativamente giovane, la sua costruzione avvenne infatti a partire dagli anni ’20 dello scorso secolo per mano delle truppe francesi. Il villaggio si trova alle porte del deserto del Sahara, nella Valle del Dadès.
Oukaimeden, sola ed unica località sciistica in Marocco, si trova a 80km da Marrakech ed è senza alcun dubbio mozzafiato, fa parte del complesso dell’Alto Atlante ed è compreso nell’area del Monte Jebel Toubkal, la vetta più alta del paese, con i suoi 4165mt. A disposizione dei visitatori, 25km di piste, suddivise in 3 piste nere, 8 piste rosse, 3 Blu e 3 Verdi.
Ait Ben Haddou è una delle più antiche città fortificate del Marocco, caratteristica per le sue case in fango e argilla e per la particolare architettura dell’abitato. La Kasbah è l’attrazione più bella, Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1987.
Cascate di Ouzoud, bellissima attrazione naturalistica a circa 160km da Marrakech. Il nome di questo luogo deriva dalla lingua berbera e tradotto significa “Olivo” in prossimità delle cascate si trovano infatti moltissime piante di olivi, molto diffuse in tutto il Marocco.
Le Cascate sono alte oltre 110mt e sono le più importanti della nazione, da Marrakech, vengono organizzate escursioni giornaliere con guida.