Trascorrere un weekend romantico a Castiglione della Pescaia. Di Castiglione della Pescaia si è detto di tutto e di più: bandiera blu da venti anni, località balneare e turistica di eccellenza – la più visitata di tutta la regione, che fa registrare ogni anno almeno un milione e mezzo di presenze -, strutture ricettive top e sempre al passo con i tempi, mare splendente.

Forse, però, ci si dimentica sempre la sua storia. Il porto di Castiglione della Pescaia, alla foce del fiume Bruna, sembra avere origini addirittura romane; nodo di importanza vitale nel periodo Medievale fu anche protetto con la fortificazione del Castello comunale proprio in cima al promontorio.

Nel corso del ‘900 si è sviluppato sia come base per i pescherecci che per le imbarcazioni turistiche.  Perciò, da questa angolazione si potrebbe guardare e parlare di Castiglione di Pescaia: come base per una vacanza – lunga o mini che sia – in barca, organizzando una bella gita in barca a Castiglione della Pescaia.

Sia che si disponga di un’imbarcazione propria, con o senza patente nautica, o che la si noleggi, il porto di Castiglione della Pescaia è il luogo ideale da cui partire alla volta di cale e calette che affacciano sul mar Tirreno o alla volta delle sette splendide isole maggiori dell’arcipelago toscano.

Tutte brevi escursioni che possono richiedere o meno, a seconda delle preferenze e del tipo di imbarcazione, di trascorrere anche una notte fuori sotto il cielo stellato della costa toscana. Una gradevole gita romantica da fare nel weekend, magari di settembre per la calma del mare e per la mitezza delle temperature.

La più famosa e più estesa isola è senza dubbio l’Elba, a dieci chilometri dalla costa, sufficientemente vasta e ricca di spettacolari località da richiedere il pernotto in barca per poterla visitare al meglio. L’isola del Giglio, tristemente passata alla storia recentemente per il naufragio della Costa Concordia, ha una minore estensione ed è ricca di cale e calette, deliziose insenature da visitare agevolmente in barca e nelle quali sostare per fare un bel bagno e prendere un po’ di sole.

La più lontana dalla costa toscana è, invece, l’isola di Capraia nel canale della Corsica – proprio per questo motivo vi fu instaurata tra l’800 e il ‘900 una colonia penale. L’origine del nome è incerta, ma comunque rimanda alla natura dei suoi territori, così aspri e impervi: potrebbe derivare dalle capre selvatiche di cui era densamente popolata nell’antichità, o da karpa ossia roccia. Da visitare assolutamente, venendo già dal mare, la turchese e suggestiva grotta marina.

Organizzando una gita in barca da Castiglione della Pescaia, non si può non ammirare – quantomeno da lontano – la suggestiva e unica Isola di Montecristo: posta sotto la tutela demaniale del Raggruppamento per la Biodiversità dell’Arma dei Carabinieri è popolata solo ed esclusivamente da due agenti del Reparto Forestale dell’Arma dei Carabinieri essendo questa una riserva naturale statale di biogenetica.

Si diceva ammirare da lontano, già perché l’Isola di Montecristo ha specifiche regole per quanto riguarda il transito, la balneazione e, più in generale, il turismo proprio per salvaguardare l’immenso patrimonio biogenetico del territorio terrestre e marittimo.
A Montecristo, infatti non è possibile il pernotto, non si può pescare e la navigazione e la balneazione sono consentiti solo oltre il chilometro dalla costa.

A tre miglia dalla costa è ancora possibile transitare, ma non, tuttavia, pescare.  Gli eventuali accessi – ottenuti tramite autorizzazioni del “Reparto Carabinieri per le biodiversità di Follonica” possono avvenire solo tramite Cala Maestra. Anche l’Isola di Pianosa è perlopiù ammirabile dal mare, poco distante dall’Elba, per tutelare la bellezza e la biodiversità.

Con una gita in barca da Castiglione della Pescaia si può raggiungere anche Il punto più meridionale della Regione Toscana, rappresentato dall’Isola di Giannutri. Attraccando a Cala Maestra o Cala Spalmatoio si potrà agevolmente visitare l’isola, i suoi reperti storici, le sue deliziose calette e nel punto più a sud il Faro di Giannutri.

Infine, all’estremità nord dell’arcipelago sorge la più piccola delle sette isole maggiori: Gorgona, anche l’ultima isola-penitenziario dello stato italiano. Essendo il territorio regolamentato dall’istituto penitenziario, vigono strette regole di visita e attracco, tuttavia vi è un solo corridoio libero vicino a Cala dello Scalo.

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