Visitare Pompei e l’Area Vesuviana
L’area intorno a Pompei è una raccomandazione a rimanere: l’errore di visitare gli scavi di Pompei e fuggir via è un errore grave che nessuno dovrebbe commettere e invece bisogna decidere a Pompei cosa vedere di altro. Una volta arrivati a Pompei è opportuno prolungare la vacanza, prenotare uno degli ottimi alberghi della cittadina e organizzare un giro nei dintorni: ne vale la pena davvero!
Si può prenotare, ad esempio, l’Hotel del Sole, che si trova in pieno centro a due passi dalla basilica dedicata alla Madonna del Rosario, e posto proprio di fronte agli scavi. Si parcheggia nel comodo parcheggio posto sul retro e di lì si parte in macchina per le diverse mete che sono tutte interessanti e che possono soddisfare i gusti di tanti, da chi è appassionato di archeologia e gli scavi di Pompei non gli sono bastati, a chi vuole il folklore, a chi ama i panorami e il mare, a chi vuole la natura. E chi vuole mangiar bene e ama i prodotti tipici non resterà deluso.
Il Vesuvio domina il Golfo di Napoli
Il Vesuvio, l’altro grande vulcano italiano insieme all’Etna, domina il panorama della città: una visita nel bellissimo parco naturale del Vesuvio consente non solo di camminare in una natura bella e selvaggia (al Vesuvio e alla ginestra Leopardi dedicò forse il più bello dei suoi Canti), e di godere della spaventosa vista del cratere ancora in attività, ma anche di godere di uno spettacolare panorama sul Golfo di Napoli, con la vista sulle isole, sulla Penisola Sorrentina, sulla città di Napoli che si stende sul mare come fece la sirena Partenope sconfitta dal prode Ulisse.
Appunto la Penisola Sorrentina parte da Pompei, che al tempo dell’eruzione era affacciata sul mare e aveva un suo fiorente porto. Castellammare, con il monte alle sue spalle, e poi Piana e Sorrento, deliziosa e caratteristica, e infine la punta della penisola con Sant’Agata dei due Golfi che domina l’affaccio sul Golfo di Napoli e su quello di Salerno. Di lì, volendo si può prolungare la gita sulla splendida Costiera Amalfinana, o si può prendere il traghetto da Sorrento per Capri, raggiungendo in mezzora l’isola gioiello amata dagli imperatori romani, dai villeggianti di lusso di ogni epoca, dalla folla dei visitatori che oggi al raggiungono.
C’è poi Torre del Greco, con i suoi coralli e cammei, per completare il viaggio con acquisti di qualità e Ercolano che presenta scavi archeologici interessanti – quasi – come gli Scavi di Pompei.
Di ritorno a Pompei, dopo una doccia, si può mangiare il meglio della cucina campana, già nel ristorante dell’Hotel del Sole che presenta un’ottima pizzeria e un ristorante al suo interno, oppure in un uno dei tanti ristoranti, pizzerie, ristori che si affollano tra la Basilica e l’area degli scavi. Le specialità campane, a partire dalla migliore pizza del mondo, sono tutte disposizione.