Di social, blog, shop online e cose del genere, se ne parla, in pratica, tutti i giorni così come di media planning. Si tratta di un termine molto diffuso nel settore marketing e per chi ha un business online e offline deve saperlo fare perché è importante.
Per chi si approccia all’argomento, probabilmente, ha bisogno di fare chiarezza su questo strumento utilissimo, quindi spieghiamo subito. Si tratta di un processo di pianificazione pubblicitaria da effettuare su diversi mezzi comunicativi.
Attraverso una certa pianificazione si riesce a capire quali sono gli strumenti utili per raggiungere degli scopi commerciali e quali mezzi risultano fondamentali per ogni risultato. Quindi la campagna è utili per selezionare dove si deve investire, quanto budget usare, come impostare la campagna pubblicitaria, il contesto e il migliore lancio del prodotto proposto dall’impresa.
Questo processo non richiede un’unica persona ma un team che propone diversi ragionamenti in relazione al target, social media utilizzati e il piano commerciale per fare successo.
Il processo del media planning, però, non si risolve in poco tempo, infatti bisogna saper scegliere al meglio i mezzi di comunicazione con una ricerca mirata. Prima di tutto si selezionano i network pubblicitari utilizzabili, quali mezzi sono adatti per combattere i competitor, infine, capire come differenziare l’investimento economico da fare.
Il media planning è, tirando le somme, un vero e proprio processo che serve per non sprecare il budget messo a disposizione per la pubblicità, quindi, non si deve sottovalutare. Per fare un ottimo investimento capiamo come si sviluppa.
Struttura del media planning
Il media planning serve per ottenere una buona strategia pubblicitaria che sia vincente. Per riuscirci prende in esame ogni mezzo utile per avere una campagna mirata, quindi anche tutti i mezzi utili per favorire un guadagno più alto rispetto a ciò che ci si è già prefissati.
Il budget viene sempre massimizzato con il minimo sforzo per ottenere un risultato vincente. Si tratta di un importante obiettivo che punta a razionalizzare le risorse ma arrivare a una fetta di target sempre più ampia. Ma come si sviluppa concretamente un media planning? Scopriamolo subito.
- Prima di tutto si deve identificare il target da raggiungere, pertanto bisogna conoscere a chi ci si riferisce e quali sono i mezzi comunicativi da adottare.
- Il denaro da spendere va destinato solo verso i migliori media previa valutazione sul mercato che tiene conto dei competitor e delle varie offerte passate.
- Come si selezionano i migliori veicoli per il messaggio da trasmettere? Con la Channel Strategy ben mirata a cura di personale sempre qualificato.
- A questo punto bisogna stimare i risultati dell’intervento creando un panel dedicato e compiendo una valutazione prima di verificare l’effettivo impatto del processo da mettere in moto. La finalità è avere un’idea chiara di come funzionerà il mezzo scelto. Se ci sono problemi è possibile, grazie alla fase di prova, ricalibrare il procedimento e valutare, se necessario, nuovi mezzi di pubblicità.
- Bisogna passare, in seguito, all’acquisto degli spazi necessari per la comunicazione migliore del progetto.
- Si realizza un processo comunicativo e promozionale.
- Bisogna misurare i KPI per capire se il processo è efficace e valutare, ex post, la qualità della campagna messa in campo.
- Infine se è necessario implementare la pubblicità secondo gli stessi mezzi e modalità selezionati precedentemente, si procede in tal senso.
Per mettere in piedi un media planning vincente ricordiamo sempre di affidarci a dei veri e propri professionisti del marketing.